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Arte,Cultura-Spoleto, Casa Menotti-30-08-2024
IL MENOTTI ART FESTIVAL SPOLETO CALA IL POKER DELLE ARTI CON GIULIO GRECO A CASA MENOTTI
Settembre caldo rovente per il Menotti art festival Spoleto (già sold out da maggio 27 30 settembre2024) che riconferma gli spazi del 2023, ma amplia notevolmente le attività degli scambi culturali, della letteratura e della editoria, oltre alla durata delle mostre che in molti casi arrivano anche a 30 giorni .
Sabato 31 agosto alle ore 17 viene presentata la prima mostra evento della kermesse a Casa Menotti. Si tratta di un artista veramente straordinario che abbraccia con grande fascino tutte le arti: Giulio Greco. La mostra in piazza Duomo a Casa Menotti resterà aperta fino al 30 settembre ed è veramente esplicativa del lungo percorso di successo di questo artista ( mostra a cura del titolare di Greco Arte, Michele Greco) che è anche scrittore, poeta e nella sua lunga carriera ha anche scritto degli importanti testi teatrali. I Greco con in testa il papa Giulio ( di recente si è trasferito con il suo studio artistico e con la sua casa museo al centro di Magione , vicino a Perugia) , sono una famiglia allargata e veramente intrisa e volta alle arti. Uno dei figli di Giulio, residente in Svezia è anche scrittore e poeta, l’altro figlio scritore, critico d’arte e docente, il nipote Michele, gallerista e grande esperto di arte contemporanea: una vera e propria celebrazione di tutte le arti che verrà enfatizzata a casa Menotti con la regia del prof Luca Filipponi. Molto soddisfatto il prof Luca Filipponi, presidente del Menotti art festival Spoleto : ” la mostra personale di GiulioGreco mi è sembrata la giusta occasione per raccontare il Menotti art festival 2024 con le grandi conferme come l’accademia auge del prof Giuseppe Catapano e lo Spoleto meeting art di Paola Biadetti ( in foto), ma anche le collaborazione con Stati stranieri e con il Premio Bancarella di Pontremoli che è presente rappresentato a Spoleto dai vertici del premio dei librai”.
Non poteva mancare la musica, anche in questa edizione curata dalla direttrice artistica , soprano Tania di Giorgio che alla fine della presentazione curerà un concerto musicale che andrà a concludere il pomeriggio spoletino e l’intera anteprima della kermesse che quest’anno ha raggiunto e superato i limiti dimensionali del 2019 e si estenderà per tutta la città di Spoleto con base di riferimento al Chiosto di san Nicolò , ma con attività che vanno oltre Spoleto e con mostre anche in altri Comuni Umbri. Tra queste quella dell’artista Spagnola residente a Parigi Eva Caro a cura del dott Alessandro Maugeri al Museo Archeologico di Monteleone di Spoleto, oppure quella relativa alle opere premiate al premio Spoleto art festival presso l’Hotel Nuovo Clitunno.
Il Menotti art festival con 120 spazi espositivi di cui la gran parte affittati da privati, risulta essere per estensione la terza manistazione in Italia sulle arti visive e la letteratura, kemsesse che ha avuto ed ha sempre maggiori consenti negli Stati Uniti, in Cina ed in moltissimi Stati Africani con i quali si sono fatti notevoli progetti comuni”.
A settembre saranno presenti a Spoleto dei delegati dell’UNESCO , dei delegati del Parlamento Europeo di Bruxelles e della Fondazione Nobel di Stoccolma alla quale il prof Luca Filipponi è particolarmente legato essendo stato presente con Cesare Cilvini e Giuseppe Catapano dell’Auge al Premio Nobel per la letteratura 2022, al premio Nobel per la pace 2023 e sara ‘ presente a Stoccolma al premio Nobel per la letteratura 2024 il prof 10 dicembre 2024.
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