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--28-06-2011
XXIII SPOLETOSCIENZA – “GEOGRAFIE DELLA SALUTE”
25 giugno-10 luglio Ventitreesima edizione per Spoletoscienza, l’originale atelier scientifico ideato e curato da Fondazione Sigma-Tau – www.fondazionesigmatau.it - nell’ambìto del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Fortemente voluto da Claudio Cavazza, imprenditore “illuminato” e fondatore del Gruppo Sigma-Tau scomparso lo scorso 6 giugno lasciando un vuoto nel panorama non solo industriale ma anche culturale e scientifico italiano, Spoletoscienza ha avuto inizio nel 1989 con un’edizione in anticipo sui tempi, dedicata alle allora nascenti neuroscienze, dal titolo “Viaggio nel Cervello” con Marvin Minsky, Piergiorgio Strata e Tomaso Poggio.
Dopo “Energetica-Mente” del 2009 e “Armonia, Energia e Salute” del 2010, proprio nella continuità del suo esempio e del suo nome anche quest’anno Fondazione Sigma-Tau ha preparato un programma di grande interesse che si aprirà con la messa in scena sabato 2 luglio alla Sala Frau, di alcune letture teatrali scritte da Francesco Negro e dedicate alla figura di Louis Ferdinand Céline, del quale si celebra nel 2011 il cinquantenario dalla morte. Titolo dello spettacolo, che vedrà protagonista l’attore Massimo Popolizio, sarà “Viaggio al termine di Céline” e andrà in replica sabato 9 luglio sempre alle 11 alla Sala Frau.
Il giorno dopo, domenica 3 luglio alle 10, avrà inizio Spoletoscienza al Chiostro San Nicolò nella sua forma più conosciuta, con una nuova ed emozionante avventura della conoscenza dal titolo “Geografie della Salute” – coordinato da Gabriele Beccaria e Antonio Guerci, con Mark Hanson, Sir Michael Marmot, David Modiano e Fabrizio Pregliasco. E al suo corollario: “la Sfida per una Medicina personalizzata” – coordinato da Gilberto Corbellini e Armando Massarenti, con Guido Barbujani, Giuseppe Bianchi, James Kaput, Ben Van Ommen - che, a sua volta, si terrà la domenica successiva, 10 luglio sempre alle 10.
Gli imponenti flussi migratori cui oggi assistiamo, impongono al medico di conoscere le modalità con le quali il patrimonio genetico di chi proviene da territori lontani dal nostro, si esprime nel nuovo ambiente. E’ perciò necessario investigare il complesso rapporto fra geni, metabolismi, cibo ed ambiente, imparando a conoscere in che modo questi genotipi esprimono la malattia e l’invecchiamento. Solo così si potrà raccogliere la sfida di una medicina realmente personalizzata che, in ultima analisi, finisce per riguardarci tutti.
A completare la presenza di Fondazione Sigma-Tau a Spoleto, si rinnova il suo esclusivo sostegno alla sezione Spazio Danza del 54° Festival e, per l’intera durata del Festival – dal 25 giugno al 10 luglio, nelle sale espositive di Palazzo Collicola – Fondazione Sigma-Tau e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INFN, porteranno al pubblico la Mostra “L’Universo a portata di mano: spazi interattivi per pensare”. Una Mostra che vuol essere un percorso scientifico e sensoriale costruito intorno ad alcune installazioni interattive a metà fra arte e scienza.
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