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Arti Visuali-Spoleto-06-09-2015
STUDENTI UNIVERSITARI CINESI A SPOLETO.
Pittura Scultura Se la parola d’ordine è “crescere”, lo Spoleto Festival Art è l’evento culturale che porta la bandiera. Grandi novità in vista per l’edizione 2015 della manifestazione ideata e curata dallo spoletino luca Filipponi, che farà gli onori di casa il prossimo 25 settembre aprendo, di fatto, una tre giorni indimenticabile per tutti gli appassionati. Insieme al professore artisti di livello nazionale e internazionale, oltre a ben quattro presidenti di Regione: Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo, a dimostrazione ulteriore di quanto la kermesse abbia acquisito una risonanza di altissimo livello. Per l’occasione sarà presentata anche la Fondazione Tau, presieduta dal dottor Umberto Giammaria, sindaco di Tornimparte, provincia di L’Aquila, nonché presidente dei sindaci abruzzesi. A dirigere la fondazione sarà lo stesso Luca Filipponi, mentre allo Spoleto Festival Art spetterà il ruolo di coordinamento culturale e artistico. L’evento apertura sarà presentato da quattro grandi artisti italiani: Sandro Trotti, Gian Paolo Berto, Ennio Calabria e Luca Alinari. E in attesa dell’apertura dello Spoleto Festival Art 2015, che quest’anno si svolgerà a palazzo Leonetti-Luparini in piazza del Comune, mercoledì prossimo (2 settembre) a partire dalle 18 a palazzo Mauri sarà presentata la mostra della professoressa Huang Ying, docente delll’Università di Arte e Design cinese di Uan. La professoressa esporrà insieme ai suoi allievi, coordinati dall’artista e professore cinese Ma Lin. Durante la presentazione di mercoledì sarà anche illustrato il progetto di cooperazione tra lo Spoleto Festival Art e l’Università cinese di Uan, città che conta 20 milioni di abitanti. Dai 15 studenti cinesi inviato a Spoleto lo scorso anno, si è passati ai 30 del 2015 per salire a 100 l’anno prossimo. Numero destinato a raddoppiare nel 2017. Per la serie: “Come ti realizzo un evento culturale internazionale senza svenare le casse pubbliche, e che getti le base per seri risvolti economici”. Chapeau.
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