A.C. 4307
Decreto-legge: Disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonche' per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo. ( Omnibus )
Scadenza 30 maggio 2011
Commissioni di merito Bilancio (V) e Cultura (VII) riunite.
Relatori: On.li G. Alfano per la V e G. Carlucci per la VII
Premessa
Il decreto legge, sul modello del mille proroghe di fine anno, è stato varato dal Consiglio dei ministri del 23 marzo ed è in vigore dal 31 marzo. Le misure per la cultura e i beni culturali rappresentano la parte più sostanziosa delle disposizioni contenute nel decreto legge.
Il provvedimento è composto di otto articoli ed è stato esaminato in prima lettura al Senato che ha modificato l’articolo 5 che riguarda la realizzazione dei nuovi impianti nucleari.
Sintesi del contenuto
L’articolo 1 dispone che a decorrere dal corrente anno 2011, venga incrementato la dotazione del fondo unico per lo spettacolo (FUS) e si autorizzano spese per la manutenzione e la conservazione dei beni culturali e per interventi a favore di enti ed istituzioni culturali per un totale di spesa pari a 236 milioni di euro.
L’articolo 2 prevede un programma straordinario ed urgente di interventi conservativi di prevenzione, manutenzione e restauro da realizzare nell’area archeologica di Pompei.
L’articolo 3 proroga fino al 2012 il divieto per i soggetti che esercitano l’attività televisiva in ambito nazionale attraverso più di una rete di acquisire partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani o partecipare alla costituzione di nuove imprese editrici di giornali quotidiani.
L’articolo 4 mira a rendere più agevole liberare la banda di frequenza, evitando l’esclusione del mercato radiotelevisivo di un certo numero di soggetti attualmente operanti e prevedendo criteri selettivi dei destinatari dei diritti d’uso televisivi.
L’articolo 5, modificato dal Senato, sopprime l'intera normativa e cambia la politica energetica fin qui seguita ed assume notevole rilevanza alla luce delle incertezze suscitate dall'incidente nucleare di Fukushima, le cui dimensioni non sono ancora definite. La modifica del Governo ricalca emendamenti presentati dall'opposizione considerati ammissibili. L'Esecutivo è passato dalla moratoria ad una scansione dei tempi per la definizione del futuro energetico del Paese, che dovrà tener conto anche delle decisioni assunte di concerto con la comunità internazionale, in modo di evitare che il perseguimento delle migliori soluzioni sia condizionato dall'emotività che caratterizzerebbe la prossima consultazione referendaria.
L’articolo 6 per le sole aziende sanitarie locali della regione Abruzzo, modifica il parametro annuale su cui computare il limite percentuale della spesa sostenuta per il personale con contratti a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa, tenuto conto degli eventi sismici occorsi nel mese di aprile 2009.
L’articolo 7 dispone l’ampliamento dell’oggetto sociale della Cassa depositi e prestiti S.p.A. oltre l’attività di finanziamento tipica della società, per comprendere l’assunzione di partecipazioni in società la cui attività è considerata strategica per gli interessi nazionali, o per il settore in cui operano, o per la dimensione della società o, infine, per la rilevanza della filiera.
L’articolo 8 stabilisce l’entrata in vigore del decreto-legge.
Iter del provvedimento:
In data 4 maggio si è discussa e respinta la questione pregiudiziale presentata dal PD e dall’IDV.
In Commissione sono state esaminate e respinte tutte le 87 proposte emendative dell’opposizione dopo