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Arti Visuali-Spoleto-05-12-2012
“TRE ARTISTI MARCHIGIANI A SPOLETO”
Pittura A cura di Daniele Taddei
Continua all’Hotel NUOVO CLITUNNO di Spoleto la presenza artistica marchigiana. Dopo il Maestro SANDRO TROTTI, Direttore Artistico dello Spoleto Festival ART, ecco la volta di TRE MARCHIGIANI PROTAGONISTI dell’Arte Contemporanea Italiana:
Ubaldo Bartolini, Silvio Craia e Valeriano Trubbiani
Non è cosa di tutti i giorni poter ammirare lavori di questi “compresenti” diversi tra loro per tecniche e linguaggio, ma tutti portatori di pensiero e significato. Le loro ricerche e sperimentazioni ci hanno regalato dei veri e propri capolavori d’Arte, dove la tecnica è stata sempre sapientemente “miscelata” con il rigore e l’eleganza.
UBALDO BARTOLINI è anagraficamente il più giovane del terzetto ma il suo percorso espositivo e la rassegna critica lo collocano tra i protagonisti della stagione del POST MODERNO l’ultimo Movimento Italiano assieme alla TRANSAVANGUARDIA di cui si è nota la storiografia. Bartolini è un eccellente “vedutista” ed i suoi paesaggi visionari ed immaginari hanno raccolto i migliori consensi e le sue opere sono collocate nelle migliori Raccolte Pubbliche e Private. In questo evento è presente con una serie di pastelli di rara suggestione realizzati con “terre” colorate.
SILVIO CRAIA appartiene alla Generazione degli Anni ’30. Da sempre dotato di inventiva e genialità ha conosciuto negli anni ’60 e ’70 delle stagioni molto floride lavorando a fianco di Sante Monachesi, anch’egli marchigiano, e operando nel terreno “povero-concettuale” con i maggiori protagonisti. Del suo lavoro si sono interessati studiosi e critici del rango di Emilio Villa, Enrico Crispolti, Toni Toniato, Giovanni Prosperi. Ancora oggi in piena attività viene considerato uno dei maggiori esponenti del “ready-made”, capace come una volta di assemblare sapientemente materiali già vissuti con eleganti applicazioni di collage e “distribuzione” di colori. Oggi presenta una serie degli ultimi lavori realizzati.
VALERIANO TRUBBIANI scultore di livello internazionale ha esposto in tutto il mondo e le sue opere si trovano nei più importanti musei e raccolte private. Le sue opere sono molte legate agli animali ed alla “ruralità” marchigiana, straordinari sono quei lavori dove nell’apparente violenza visiva si cela la “denuncia” contro i soprusi verso gli animali ed i continui attacchi alla natura. Di grande interesse sono le sculture degli anni ’50 e ’60 realizzate con il ferro. Come tutti grandi scultori TRUBBIANI è un raffinato disegnatore, elegante e rigoroso sebbene il “segno” impresso è netto e vigoroso. In questa sede sono esposti tre disegni molto rari degli anni ’60 e ’70.
NB:
Le opere esposte provengono da raccolte private.
Costo ingresso: € libero
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