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Editoria-ROMA-18-11-2012
CIDA - CATALOGO INTERNAZIONALE DELL'ARTE.
Arti Visuali Roma, mercoledì 14 novembre 2012, ore 16 e 45
Il prestigiosissimo Catalogo Internazionale d'arte Moderna CIDA, è stato presentato con una solenne e partecipatissima cerimonia alla Sala della Mercede della Camera dei Deputati in Roma. Niente di più di qualche minuto di ritardo, dovuto a molteplici calamità: il maltempo che causa l'allagamento nei dintorni di Roma, gli scioperi, cortei e manifestazioni per tutto il centro storico dell'Urbe che causa ritardi e allarma, tanto che vengono vietate riprese audio-video per problemi di sicurezza. Nulla blocca l'Arte e la sua forza di diffusione, con una pubblicazione a carattere internazionale che elenca i maggiori Artisti contemporanei, pittori e scultori sulla piazza. Accanto ai nomi storicizzati compaiono ogni anno le novità più interessanti dopo un meticoloso lavoro di selezione e scrematura degli artisti. Il lavoro non è affatto semplice malgrado l'esperienza ultra quarantennale dell'Editore nel settore, e una giuria ben preparata, guidata dal Prof.Luca Filipponi.
A presentare il Catalogo il dott.Remo Alessandro Piperno, direttore del catalogo CIDA, che metteva in risalto le enormi prodezze dei redattori per consegnare un prodotto sempre più valido, per l'opera di selezione accurata, la grafica e l'alta qualità di stampa iconografica adottata, la tiratura in 5.000 copie e tutte le altre caratteristiche. Accanto ad una succinta e sobria biografia riprodotta in Italiano ed in Inglese, ci sono le opere più rappresentative e una seria quotazione dell'artista. Il coefficiente dell'artista non è riportato, un numero che fa riferimento alle dimensioni dell'opera d'arte. Si indica più correttamente il prezzo minimo e il massimo delle opere dell'artista che dipende da fattori come una particolare bellezza, attaccamento all'opera.
L'intervento del Critico e curatrice di eventi dott.ssa Alessandra Lupo metteva in risalto l'importanza dei nuovi media per permettere all'artista di farsi conoscere, ma un lavoro come quello del catalogo è praticamente insostituibile. La galleria esiste ma si deve adeguare al mercato di oggi. Anche se non è una cosa negativa, c'è il rischio di perdersi per l'artista stesso. L'Artista di talento è quello che ha scoperto il proprio genere di pittura, e l'anarchia dei media fa correre il rischio di mettersi sempre in discussione.
Il Catalogo ha una finalità molto importante perchè mette in comunicazione con l'artista. Poi è il compito del collezionista, dell'amante dell'Arte conoscere più da vicino l'artista, andando nel suo atelier, alle sue personali.
In sala era presente anche un pacatissimo e modesto nella sua grandezza, il Maestro Gianni Testa in fondo alla sala veniva presentato e applaudito con grande energia in quanto autore della pagina di copertina con l’impressione dei sui notissimi “cavalli metafisici”. Gianni Testa presente in catalogo già dal 1976 partito da un garage della Balduina e oggi con un prestigioso studio in Piazza di Spagna che avrà ben presto una personale al Palazzo delle esposizioni di Roma.
Il catalogo non è un esclusivo momento tipografico-artistico, ma anche aggregativo e di confronto tra operatori culturali diversi tra diverse culture. Importantissimo momento di scambio tra varie Arti, etnie e culture, in quanto un prodotto internazionale stilato in Italiano, Patria dell'Arte e in Inglese, Lingua internazionale. Il carattere internazionale è confermato dal numeroso pubblico intervenuto -oltre 120 persone- e dalle Provincie e Nazioni di provenienza; artisti da Tolmezzo, da Reggio Calabria, il caso della Pittrice Carmela Calimera, daBarletta, da San Pietroburgo...
Gli apprezzatissimi interventi da parte degli artisti.
-Grey Est, pittrice nata a Santo Domingo, che vive e opera a Frosinone. Rai è artista che riconosce le occasioni dell'Arte più raffinate ed esclusive; sempre disponibile ed attenta alla cultura ed alla positiva volontà di creazione. L'Arte è un mezzo di aggregazione sociale e dei popoli, oltre che uno strumento per contemplare la bellezza. Il suo intervento si incentra sulla validità indiscussa del catalogo che è una guida indispensabile per gli operatori del settore, siano essi galleristi, artisti e pubblico, per lo studio e per la conoscenza della Nuova Arte.
-Enigrusso pittore nato a Milano, vive e lavora a Barletta. Fondatore della corrente artistica Enigmismo è già presente in catalogo dal precedente numero. L'Enigmismo trae ispirazione dalle immagini della percezione di un mondo fatto dalla libertà fondamentale ed intellettuale di esistere.
Si lamenta per la mancanza di alcune correnti artistiche nazionali dalla visibilità nelle gallerie italiane. Cita ad esempio alcuni autori di rottura come Andy Warhol e la Pop art.
Il Critico Piperno risponde che la stravaganza di Andy Warhol era anticipata in Italia da Mario Schifano che non aveva la forza dissuasiva dei media che aveva l'Americano. In Italia poi siamo espertissimi ad importare fenomeni che già esistono da noi. Possiamo fare il caso anche degli Impressionisti francesi che si sono impossessati del termine che voleva essere attribuito invece ai Macchiaioli come Fattori. La corrente è più Toscana che non Francese come origine.
Anche Fontana è un rivoluzionario. La novità di Fontana dopo un primo episodio figurativo, la partecipazione attiva al Futurismo, ha cambiato ed ha ideato come provocazione dalla materia il colore.
Anche Roby Mattioli avanza lo sceneggiato di Ligabue con Flavio Bucci, per affermare come la forza dissuasiva dei media è importante per la conoscenza dell'artista.
L'artista poi cerca di indagare sul problema delle gallerie. Ad esempio le Gallerie romane espongono spesso il genere Pop Surrealism -pittura, litografia, stampa fotografica, fumetto, disegno- le Regioni hanno un genere proprio che il grande pubblico non conosce. Piperno risponde che oggi non esistono più le grandi Gallerie; Gallerie come quelle di Addeo e poi Russo della Barcaccia a Roma, Marescalchi a Bologna, Pananti a Firenze, Viotti a Torino, oggi le Gallerie sono degli affittacamere. Ci sono comunque molti operatori seri e preparati, ma è più difficile individuarli.
-Lilit Ogannisyan una giovanissima pittrice di Origini armene che vive a San Pietroburgo (Russia). Dopo una succinta autobiografia di presentazione in cui esponeva la formazione che contemplava una passione precoce per la pittura e il diploma universitario all'Accademia statale di San Pietroburgo, poneva una domanda nei riguardi dello stile che dovrebbe rappresentare maggiormente l'artista. Il Critico Piperno ha risposto chiamando in causa la differenza tra artista accademico e artista autodidatta. La scuola fornisce la tecnica ma è compito dell'artista ricercare lo stile in base alle preferenze, alle esperienze, ai gusti. Anche il prof.Filipponi rispondeva con le sue immancabili e varie dotte citazioni e aforismi sull'Arte. Chiudendo con il più celebre di Prezzolini su artisti, critica e giornalisti. Spero di aver riproposto bene specialmente la grazia dell'Artista visto che persino il video d'emergenza è saltato a causa di un problema tecnico.
La presentazione era intermezzata dagli interventi e scene teatrali dell'Attrice Adelaide Paolini la quale in omaggio alla CIDA ha recitato monologhi di Sandra Valeri.
Jacopo Feliciani
CATALOGO INTERNAZIONALE
D'ARTE MODERNA n° 12 (2012-2013).
Casa Editrice CIDA
Via Fiorino Fiorni, 26
00152 Roma (Italy)
Tel: +39 065826422
Mob: +39 3338951873
E-Mail: edizionicida@libero.it
Il video informale della presentazione su CANTATADACAMERA TV.
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