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Arti Visuali-Spoleto-11-09-2012
ANTOLOGICA MAESTRO MARIO PICCHI.
Pittura e Scultura Sabato 8 settembre alle 17:00 presso i 500 metri dei locali del Teatrino delle sei di Spoleto ha avuto luogo la presentazione della Mostra Antologica dell'Artista Mario Picchi.
Le splendite volte illuminate a giorno del Teatro hanno ospitato oltre cento delle oltre 400 tele che la Famiglia Picchi conserva nella propria collezione. Mario Picchi è un artista completo, Architetto, Pittore e Scultore.
Nei suoi lavori sono presenti queste componenti artistiche e professionali spesso contemporaneamente in una dimensione che coinvolge il Classicismo, il Rinascimento e la reinterpretazione secondo il gusto Senese dell'Artista.
L'amore per il nudo e i soggetti rittratti richiamano essenzialmente la classicità. Ma è una pittura che propone in una freschezza non solo aggiungendo la componente umanistica, Simone Martini, Francesco di Giorgio, Piero della Francesca, quella del Manierismo, della maniera moderna come Raffaello, ma rendendola ancora più moderna e rappresentando l'essenzialità della forma e degli oggetti, senza troppe distrazioni.
L'eclettismo artistico viene riflesso senza troppi veli nello studio dell'uomo -non di quello perfetto, il Vitruviano, ma dell'uomo comune, nelle sue esasperazioni fisiche; nel paesaggio in cui troviamo la prospettiva e il disegno tecnico dei fabbricati immersi nella campagna; nei progetti ingegneristici per il carroccio del Palio di Siena in cui si spinge all'emulazione Leonardiana troviamo la componente pittorica dei dettagli decorativi.
Poi tanti personaggi, come il pugile, musicisti; segue il sacro, il paesaggio. La scultura del Picchi cerca di rappresentare molto il sacro, con il Ciclo francescano ad esempio, l'antagonista con i segni zodiacali. Picchi non si arresta di fronte a nulla, e segue la sfida artistica in tutti i settori visuali, chiudendo nella dimensione della perfezione ogni sua opera d'arte: il segreto dei Grandi Maestri.
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